CITAZIONE (-{ISC}-Yama @ 27/1/2012, 00:31)
io la penso come thunder, si generalizza troppo.
E vero che schettino si è trafilato, ma in quel momento il panico crea brutti scherzi, a chiunque..
vedete, a me dell'Italia spaventa proprio questo: il fatto che ci sia una giustificazione a tutto, senza tener mai conto delle responsabilità e degli effetti delle proprie azioni...avere paura è lecito (non siamo macchine) e temere il peggio per la propria carriera dopo la cazzata fatta è ovvio ma Schettino era il comandante della nave, non uno stronzo qualunque che passava di là per caso e che per panico poteva anche buttarsi dalla nave. Se non resta lui sulla nave a coordinare le operazioni di salvataggio chi deve restare: il cuoco, il mozzo o il maestro di ballo ? se ti scegli un lavoro, ne accetti le responsabilità e maggiore è la tua responsabilità maggiore deve essere il tuo spirito di sacrificio, è così la realtà, funziona così in un paese normale (o quantomeno decente). A uno non piacciono le responsabilità ? nessun problema, allora vada a pulire i cessi pubblici e non a fare il comandante di una nave con 4000 passeggeri.
Faccio notare una cosa, che forse è stata dimenticata: per la rotta sbagliata e per la fuga di Schettino, sono morte credo quasi 40 persone. Non è come andare a sbattere contro un albero con l'auto di papi e fare 20.000 euro di danni...sono morte 40 persone per incuranza e dabbenaggine (e lascio da parte le ovvie responsabilità della Costa Crociere e le implicazioni economiche della tragedia). Anche a un demente, subito dopo l'impatto, sarebbe venuto spontaneo fermarsi in prossimità della costa e far sbarcare tutti, abbiamo visto che il tempo per farlo c'era. Invece no, il comandante è fuggito come un coniglio, lasciando le persone al loro destino.
Generalizzare è sbagliato, sono il primo a dirlo ma qui ne vediamo una dopo l'altra. Questa tragedia è solo l'ennesima dimostrazione di pressapochismo con il quale noi italiani siamo abituati a gestire le cose.
Qualche giorno fa un noto quotidiano tedesco titolava "Il comandante non poteva che essere italiano"...ebbene, i tedeschi ci odiano, si sa, ci considerano vigliacchi e traditori e purtroppo la storia del XX secolo (e non solo quella) dà ragione a loro. Anche in questo caso però l'abbiamo combinata grossa, ancora una volta non abbiamo dato prova della nostra serietà ma solo della nostra vigliaccheria, chiacchiere e distintivo come direbbe qualcuno. Ora, umanamente cosa si pretende ? ci possono solo fare a pezzi e noi come paese dobbiamo chiedere scusa.
Io come italiano, sono stufo di farmi prendere per il culo e di essere trattato come un merda in giro per il mondo a causa dei tanti Schettino, Bertolaso, Fazio, Berlusconi, Borghezio, ladri e truffatori grandi e piccoli...ne ho le palle piene ! noi siamo un grande paese, abbiamo ricchezza (anche intellettuale) da vendere, abbiamo alle spalle così tanta storia, cultura e tradizione che potremmo cagare in testa a chiunque ma per ogni cosa buona che facciamo, ne facciamo altre 10 pessime, al limite della vergogna e non se ne esce mai, va a finire sempre così. Siamo arrivati al punto che una persona normale che fa il proprio dovere diventa in questo paese un "eroe" o un "patriota". Vediamo ogni giorno tanto di quello schifo che anche la normalità per noi è un grande risultato. Tragico.
Io la bandiera non ce l'ho e non sento neppure il bisogno di esporla, oggi meno che mai. Io sono uno di quelli che pensa che amare il proprio paese non passi per la bandiera ma per altre cose che evidentemente a uno come Schettino (e a quelli che hanno gestito la sua posizione nella Costa Crociere) mancano e sono mancate. E come a lui a tanti altri.
Infine. Oltre alla vergogna per quello che è successo, c'è pure la vergogna di essere connazionali degli abitanti di Meta di Sorrento, ridente cittadina di teste di cazzo (incluso il parroco), che hanno difeso l'operato del comandante Schettino definendolo "eroe", cosa che a me ricorda molto Dell'Utri quando definiva "eroe" Mangano, noto mafioso. Bene, se quella gente sparisse dalla faccia della terra, sarebbe solo un bene per questo paese. Solo quelli che lo difendono sono peggio di lui.
PS: non è una polemica con Yama o Thunder (che sono sicuro non difendono uno come Schettino) ma un ragionamento generale su quello che è successo.
---------------------------------------------------------------------------------------------
Notizia dell'ultima ora, a testimoniare la coglionaggine di una parte d'Italia:
www.repubblica.it/politica/2012/01/...78/?ref=HREC1-2invece di chiedere scusa e lavorare come paese affinchè tragedie del genere non accadano più in futuro, una parte del paese si consola così, buttandola in caciara...
...dovrebbero ricordare a quel coglione-testa di cazzo-bastardo-pezzo di merda di Sallusti che nel 1938 in Italia sono state votate le leggi razziali (annunciate da Mussolini proprio a Trieste), che avavevamo pure noi un campo di concentramento (la Risiera di San Sabba, a Trieste, vicino a casa mia) e che abbiamo molto onorevolmente aiutato i tedeschi a deportare gli ebrei (e non solo) nei campi di concentramento in Germania.
ora ci dobbiamo vergognare anche di questo...
Edited by UTPe - 27/1/2012, 14:14