Brillante, spregiudicato, politicamente scorretto, horror, comico e un pizzico trash...
Scappa - Get Out (2017)
Cast: Daniel Kaluuya Allison Williams Catherine Keener Bradley Whitford Caleb Landry Jones Marcus Henderson Lil Rel Howery
Regia: Jordan Peele
Durata: 104'
TRAMA
Dopo appena qualche mese di relazione romanticamente idilliaca, Charlie - nero e malinconico - viene invitato nell’imponente magione degli Armitage, immersa in un lussureggiante bosco dell’Alabama, per conoscere la famiglia dell’amata Rose - bianca e vivace: il fratello eccentrico, la madre seraficamente suadente e il padre che, giura, “avrebbe voluto votare Obama per il terzo mandato consecutivo”. Ad accoglierlo, però, il ragazzo trova anche una cameriera e un giardiniere afroamericani dai modi bizzarri e scostanti, la cui presenza suggerisce un’inquietudine pronta a deflagrare quando gli Armitage aprono le porte della loro casa a un gruppo di amici ricchi, borghesi e, naturalmente, bianchi.
RECENSIONE:
(Ondacinema)
Charlie è nero, orfano, melanconico e con un passato di stenti alle spalle. Rose è bianca, solare, vivace e rampolla di una famiglia dell'altissima borghesia wasp. Nonostante le differenze, il loro amore è così intenso e sincero che li spinge presto alla prova dei suoceri. Dopo appena qualche mese di relazione romanticamente idilliaca, Charlie viene invitato nell'imponente magione degli Armitage, immersa in un lussureggiante bosco dell'Alabama, per conoscere la famiglia dell'amata: il fratello eccentrico, la madre seraficamente suadente e il padre che, giura, "avrebbe voluto votare Obama per il terzo mandato consecutivo". Ad accoglierlo, però, il ragazzo trova anche una cameriera e un giardiniere afroamericani dai modi bizzarri e scostanti, la cui presenza suggerisce un'inquietudine pronta a deflagrare quando gli Armitage aprono le porte della loro casa a un gruppo di amici ricchi, borghesi e, naturalmente, bianchi. Indovina chi viene a cena? O invito a cena con delitto? L'attore comico Jordan Peele, del duo televisivo Key & Peele, esordisce dietro la macchina da presa con un thriller orrorifico che, partito in sordina, è destinato a far parlare di sé. Raramente, infatti, un film di genere, orgogliosamente di serie B, si dimostra capace di leggere il quotidiano in maniera così profonda ed efficace, facendosi felice metafora (o meglio, specchio) del presente. Nell'America post-obamiana del Black Lives Matter, invece, "Scappa - Get Out" acquista rilievo e pregnanza proprio perché riesce a mettere a fuoco e tematizzare tre punti nodali della questione razziale contemporanea, con uno sguardo più lucido e militante di quanto possa sembrare a una visione approssimativa. Innanzitutto, il film è una denuncia contro il razzismo strisciante di cui è ancora profondamente intrisa la società statunitense, come testimoniano atrocemente i troppi casi di cronaca degli ultimi mesi. In secondo luogo, ponendo a più riprese l'accento sull'ossessione degli Armitage per la fisicità del protagonista e degli altri personaggi black, Peele smaschera le ipocrisie e le manchevolezze della borghesia progressista Usa, i cui sforzi di comprensione e accettazione dell'alterità si riducono a manifestazioni di bieco patronizing e di negazione identitaria. Come inevitabilmente succede, parafrasando Gramsci, quando una cultura egemonica vuole imporre il proprio modello a una cultura subalterna, intestandosi le battaglie e le rivendicazioni di una minoranza. Proprio per questo, in ultima istanza, l'autore propone un monito contro le derive della passività della comunità afroamericana. I corpi dei personaggi di colore che compaiono nel film sono - letteralmente - involucri vuoti, privati di ogni individualità e di ogni carattere significante. Solo ribellandosi, anche violentemente, a questo stato di apatia e rassegnazione, Charlie potrà scampare allo stesso destino di alienazione. Non a caso, i momenti più pericolosi per il ragazzo sono quelli in cui è ricondotto a una dimensione di spettatore immobile e impotente della propria esistenza, attraverso lo schermo del televisore nel seminterrato o, peggio, lo "schermo" del subconscio. A questo portato critico di pungente acume analitico e di denso valore critico, Peele unisce una sorprendente coerenza stilistica, rifacendosi alla nobile tradizione dell'horror politico degli anni 70 che trova il suo modello archetipico nel romeriano "La notte dei morti viventi". A differenza di molti horror contemporanei, infatti, "Scappa - Get Out" non procede imperterrito nella rincorsa al gore e allo spavento. Al contrario, tra una citazione di "La fabbrica delle mogli" e di "Rosemary's Baby", rinuncia al sangue (fino all'epilogo) e agli effetti speciali per insinuare progressivamente, nelle pieghe di una narrazione solo apparentemente piana, una tensione sottile e penetrante, tanto più disturbante quanto più drammaticamente reale - o quantomeno realistica. Prodotto per meno di 5 milioni di dollari dalla lungimirante Blumhouse Productions di James Blum, già incoronato come il Roger Corman del nuovo millennio, "Scappa - Get Out" ne ha rastrellati 33 nel primo weekend di programmazione, superando quota 200 milioni al box office mondiale. Alla luce della recente cronaca statunitense, è difficile pensare sia solo un fortunato caso.
2018 - Premio Oscar Migliore sceneggiatura originale a Jordan Peele Candidatura per il miglior film Candidatura per il miglior attore a Daniel Kaluuya Candidatura per il miglior regista a Jordan Peele
2018 - Premio Golden Globe Candidatura per il Miglior film commedia o musicale Candidatura per il Migliore attore in un film commedia o musicale a Daniel Kaluuya
2017 - MTV Movie & TV Awards Miglior performance comica a Lil Rel Howery Migliore performance rivelazione maschile a Daniel Kaluuya Candidatura per il Miglior film a Jordan Peele Candidatura per la Migliore performance maschile a Daniel Kaluuya Candidatura per la Miglior performance comica a Lil Rel Howery Candidatura per il Miglior cattivo a Allison Williams Candidatura per la Miglior coppia a Daniel Kaluuya e Lil Rel Howery Candidatura per il Best Fight against the System
2017 - Gotham Independent Film Awards Miglior regista rivelazione a Jordan Peele Miglior sceneggiatura a Jordan Peele Premio del pubblico Candidatura per il Miglior film Candidatura per il Miglior attore a Daniel Kaluuya
2017 - National Board of Review Awards Migliori dieci film dell'anno Miglior regista esordiente a Jordan Peele Miglior cast
2017 - New York Film Critics Circle Awards Miglior opera prima
2017 - Los Angeles Film Critics Association Award Miglior sceneggiatura a Jordan Peele
2017 - American Film Institute Migliori dieci film dell'anno
2017 - British Independent Film Awards Miglior film indipendente internazionale
2017 - Washington D.C. Area Film Critics Association Miglior film Candidatura per il Miglior regista a Jordan Peele Candidatura per la Miglior sceneggiatura originale a Jordan Peele Candidatura per il Miglior attore a Daniel Kaluuya Candidatura per il Miglior montaggio a Gregory Plotkin
2017 - San Diego Film Critics Society Awards Miglior film Miglior sceneggiatura originale a Jordan Peele Candidatura per la migliore attrice non protagonista a Catherine Keener Candidatura per la miglior performance comica a Lil Rel Howery Candidatura per il miglior cast Candidatura per il miglio regista a Jordan Peele 2018 - Writers Guild of America Award Miglior sceneggiatura originale a Jordan Peele
2018 - Producers Guild of America Awards Candidatura per il Darryl F. Zanuck Award al miglior film
2018 - Independent Spirit Awards Miglior film Miglior regista a Jordan Peele Candidatura per la Miglior sceneggiatura a Jordan Peele Candidatura per il Miglior attore protagonista a Daniel Kaluuya Candidatura per il Miglior montaggio a Gregory Plotkin 2018 - Satellite Award Candidatura per il Miglior film Candidatura per il Miglior regista a Jordan Peele Candidatura per la Migliore sceneggiatura originale a Jordan Peele Candidatura per la Migliore scenografia